Lucio Stramare

L’occhiale è sempre stato parte della mia vita. Sono nato e cresciuto in uno dei poli dell’occhialeria veneta, dove i miei genitori lavoravano nella fabbrica più antica del paese. Fin da bambino, sentivo parlare di questi oggetti e li vedevo girare per casa, senza immaginare che un giorno sarebbero diventati la mia passione.

Viaggiando per il mondo, ho iniziato a visitare mercatini e negozi d’antiquariato, alla ricerca della storia dell’occhiale. Ogni pezzo raccontava qualcosa: la bellezza di un design, la funzionalità di una tecnica, la creatività di chi l’aveva realizzato.

Ciò che mi affascina di più è l’energia che ogni occhiale porta con sé: la maestria degli artigiani, la trasformazione dei materiali, l’incontro tra estetica e funzionalità. Osservare una collezione di occhiali è come viaggiare nel tempo, scoprire epoche e innovazioni.

Per me, è un percorso che unisce passato e futuro, tradizione e nuove tecnologie, con l’obiettivo di reinterpretare e rinnovare un oggetto che continua ad affascinarmi ogni giorno.

Giulia Stramare

Sono Giulia Stramare, figlia di Lucio, e da bambina il mio passatempo preferito era correre tra gli uffici di mio padre, curiosando tra disegni, materiali e progetti. Crescendo “a pane e occhiali”, questa passione è diventata il mio lavoro.

Diplomata al Liceo Linguistico, da quattro anni porto avanti l’azienda di famiglia, occupandomi di tutto ciò che serve: dalle questioni economiche e burocratiche (sì, anche quelle più noiose!) alle sfide creative.

Ho assorbito appieno la concezione di mio padre: Senza tradizione non c’è modernità e creatività. È la storia che ci regala gli spunti per ogni nuova creazione.

Disegnare collezioni, sceglierne i colori e dare forma a nuove idee è ciò che mi entusiasma di più. E mentre disegno, non manca mai la musica in sottofondo (e io che parlo sempre, scusate!). Inoltre, ogni giorno mi presento con una pianta nuova: ormai l’ufficio sembra una serra più che uno studio di design, e come dice mio padre, qui dentro crescono idee come foglie!

Per me, ogni occhiale è un equilibrio tra estetica e identità, un oggetto che racconta una storia. La mia sfida è innovare restando fedeli alla nostra essenza, perché questo mondo non è solo un lavoro: è la mia casa, il mio passato e il mio futuro.

Sebastiano Fanfani

Interpretare l’anima di un brand e trasformare le idee in realtà è la sfida che guida ogni mio progetto.

Dopo la laurea in Design a Milano, ho scelto di specializzarmi nel mondo dell’eyewear completando il biennio di Eyewear Product Manager presso Certottica nel 2016.

Il design mi appassiona in tutte le sue forme, ma ritengo l’occhiale il prodotto più affascinante da immaginare, creare ed evolvere, perché più di qualsiasi altro accessorio definisce l’outfit di una persona ed è influenzato da molteplici fattori: moda, creatività, tecnica, colore, mercati e materiali. Questo prodotto stimola in me una continua voglia di apprendere e ricercare qualcosa di nuovo.

Dal 2018 faccio parte di un’azienda che considero una famiglia, lavorando fianco a fianco con i nostri clienti per dare vita a collezioni uniche, che spesso vedo come piccoli figli.